promessa pace sociale è ben lontana dal realizzarsi. Una tregua la si ha semmai il sabato
quando scende nuovamente in campo la nazionale azzurra impegnata in Turchia nella quarta
gara di qualificazione al mondiale di Germania. Per gli uomini allenati da Ferruccio
Valcareggi diventa fondamentale tornare a vincere per non complicarsi troppo la vita dopo
i due pareggi consecutivi ottenuti a fine anno. Il tecnico toscano schiera una formazione
infarcita di Juventini. Esordisce Francesco Morini, rientra in squadra Giacinto Facchetti,
mentre viene escluso Gianni Rivera. Fa spece vedere che nell’undici iniziale non c’è
nessun giocatore milanista, nonostante gli uomini allenati da Nereo Rocco siano al comando
della classifica assieme alla Juventus, dimostrandosi, tra l’altro, un’autentica macchina
da gol. Qualcuno, Rivera in primis, parla di scarso peso politico della società
meneghina.
Prima di fare tante considerazioni sulla gara degli azzurri, però, i commenti riguardano
l’esito del Festival di San Remo. Dopo molti anni la gente è stata privata della
possibilità di seguire interamente la serata finale in televisione. Il giorno dopo si
viene a sapere che ad aver vinto è PEPPINO DI CAPRI con la canzone: “Un grande amore e
niente più,” al secondo posto giunge PEPPINO GAGLIARDI con il pezzo: “Come un ragazzino,”
mentre MILVA con l’interpretazione della canzone “Da troppo tempo” si aggiudica il 3°
posto. La manifestazione ligure, però, rivela un’altra canzone destinata a diventare il
vero tormentone dell’anno 1973: un gruppo composto esclusivamente da ragazze, Le Figlie
del Vento, propone la canzone “Sugli-Sugli Bane-Bane” (titolo tratto da un piatto tipico
awayano) brano che, data la sua semplicità melodica, entrerà nella testa di uomini, donne,
vecchi e bambini. Qualcuno parla di messaggio subliminale contenuto nel testo, qualche
altro cercherà altri significati nascosti, ma questo resta un brano estremamente
divertente (chi scrive aveva tre anni e riusciva a canticchiarlo) ed uno degli scopi della
musica è anche quello di rilassare le persone.
TURCHIA – ITALIA 0-1 (C.M.Q.: gir 2, 4a gara)
RETI: 35′ Anastasi
TURCHIA: Sabri, Mehmet II, Özer, Muzaffer, Zekeriya, Ziya (cap.), Metin, Cemil, Mehmet I
(65′ Osman), Fuat (85′ Köksal), Bülent. C.T.: C. Özari.
ITALIA: Zoff (Juventus) 24, Spinosi (Juventus) 10, Facchetti (Inter) 65 (cap.), Furino
(Juventus) 2, F. Morini (Juventus) 1, Burgnich
(Inter) 56, Causio (Juventus) 6, A. Mazzola (Inter) 60, Anastasi (Juventus) 15, F.
Capello (Juventus) 8, Riva (Cagliari) 35. C.T.: F. Valcareggi.
A disposizione: Albertosi (Cagliari), Marchetti (Juventus), Benetti (Milan), Pulici
(Torino), Chinaglia (Lazio).
ARBITRO: Aouissi (Algeria).
SPETTATORI: 40.000
affrontare il torrido ambiente d’Istambul, ha voluto una squadra di combattenti. Il
successo scaccia crisi e polemiche e apre rosee prospettive al calcio italiano, proprio
nell’anno dei festeggiamenti dei tre quarti di secolo della sua federazione.
Il campionato riprende col derby di Torino, fondamentale per la Juventus per tentare di
rimanere in vetta alla graduatoria. L’importante domenica calcistica è preceduta dalla
terza prova del mondiale di Formula UNO prevista in Sud Africa. Dopo due vittorie si ferma
la cavalcata trionfale di Fittipaldi, costretto ad accontentarsi della terza piazza dietro
al vincitore Jackye Stewart, ora staccato di soli quattro punti, e alla McLaren di Peter
Rewson. Arturo Merzario, alla guida della Ferrari, va a punti per la terza gara
consecutiva piazzandosi al quarto posto.
Atalanta – Sampdoria 0-2
Fiorentina – Napoli 1-0
Inter – Verona 1-0
Juventus – Torino 0-2
LR. Vicenza – Milan 0-3
Palermo – Bologna 1-1
Roma – Cagliari 0-0
Ternana – Lazio 0-1
CLASSIFICA:
Bologna e Torino 21; Cagliari 20; Napoli e Roma 17; Atalanta,
Sampdoria e Verona 16; LR. Vicenza 14; Palermo e Ternana 13.
alla sua terza sconfitta di fila nella stracittadina in gare valide per la serie A. Il
Milan ne approfitta in pieno per staccare gli avversari in classifica andando a dare
spettacolo sul campo di Vicenza. Tengono il passo Inter e Lazio rimaste pienamente in
corsa per il massimo traguardo nazionale. In coda la Sampdoria conquista una vittoria
di fondamentale importanza sul campo dell’Atalanta.
In settimana tornano le coppe europee. La Juventus è opposta agli ungheresi dell’Ujpest
Dosza, in un incontro che ricorda tempi antichi, quando l’Ungheria era una delle nazioni
leader del calcio mondiale. Ora quella magiara è diventata una scuola capace di sfornare
al massimo buoni giocatori che poco hanno a che vedere con i campioni del passato.
Juventus – Ujpest Dosza 0-0
Milan – Spartak Mosca 1-0
scardinare il muro eretto dai magiari. Invece il Milan riesce a passare di misura contro i
sovietici dello Spartak Mosca, garantendosi una gara di ritorno leggermente più
agevole.
Bologna – LR. Vicenza 0-0
Cagliari – Ternana 1-0
Lazio – Roma 2-0
Milan – Fiorentina 2-0
Napoli – Inter 2-0
Sampdoria – Juventus 0-1
Torino – Atalanta 2-1
Verona – Palermo 1-1
CLASSIFICA:
24; Torino 23; Bologna e Cagliari 22; Napoli 19; Roma e Verona 17;
Atalanta e Sampdoria 16; LR. Vicenza 15; Palermo 14; Ternana 13.
grandi doti realizzative con le quali i rossoneri risolvono la gara contro la Fiorentina.
Il giocatore è dotato di un potente tiro da fuori che non esita ad usare. Dietro tengono
Juventus e Lazio, vittoriosa nel derby, mentre l’Inter, battuta a Napoli, probabilmente
saluta qui lo scudetto.
Il mediocre risultato ottenuto nella partita d’andata convince la Juventus a chiedere
l’anticipo della successiva partita di campionato contro il Napoli.
Juventus – Napoli 0-0
allenata da Giuseppe Chiappella che esce dal Comunale con un punto d’oro per rimanersene
tranquilamente a centro classifica. L’esito della gara fa particolarmente felice il Milan
che ha la possibilità di allungare ulteriormente in classifica. Tuttavia i rosso-neri sono
alle prese col derby, gara dall’esito sempre imprevvedibile.
Atalanta – Bologna 1-0
Fiorentina – Cagliari 3-0
Inter – Milan 0-2
LR. Vicenza – Verona 2-2
Palermo – Lazio 0-2
Roma – Torino 1-0
Ternana – Sampdoria 0-2
CLASSIFICA:
Torino 23; Bologna e Cagliari 22; Napoli 20; Roma 19; Atalanta, Sampdoria
e Verona 18; LR. Vicenza 16; Palermo 14; Ternana 13.
la via della vittoria nel derby conquistando un cospicuo vantaggio sulle inseguitrici. Con
identico punteggio la Lazio risponde alla vittoria rossonera.
In coda si registra il mancato successo del Vicenza nel derby veneto col Verona. Sopra di
due reti i berici hanno dovuto inchinarsi alla reazione degli scaligeri trascinati da Gian
Franco Zigoni, autore di uno dei gol più belli della sua lunga carriera.
Mentre Romeo Benetti insacca il gol del trionfo milanista, Firenze festeggia la prima rete
in serie A di Giancarlo Antognoni.
Il primo giorno di primavera porta il ritorno delle coppe europee. Le nostre due
superstiti sono impegnate ad Est per conquistare l’accesso alla fase che conta
davvero.
Ujpest Dosza – Juventus 2-2
Spartak Mosca – Milan 1-1
ha particolari problemi per accedere alla semifinale di Coppa delle Coppe, dopo una
battaglia la Juventus riesce ad entrare tra le pprime quattro grandi del continente.
Bologna – Fiorentina 2-0
Cagliari – Juventus 0-1
Lazio – Atalanta 2-1
Milan – Roma 3-1
Napoli – Palermo 1-1
Sampdoria-LR. Vicenza 0-0
Torino – Inter 4-0
Verona – Ternana 1-0
CLASSIFICA:
Torino 25; Bologna 24; Cagliari 22; Napoli 21; Verona 20; Roma e
Sampdoria 19; Atalanta 18; LR. Vicenza 17; Palermo 15; Ternana 13.
ruolino di marcia simile, non riesce ad avere ancora un vantaggio tale da poter
considerare chiuso il discorso scudetto. Merito di Juventus e Lazio, inseguitrici
irriducibili. Crolla definitivamente l’Inter precipitata a distanza siderale dalla vetta
ed ora costretta a lottare con le unghie e con i denti per guadagnarsi un posto nella
Coppa Uefa 1973-74.
In zona salvezza il Verona fa un notevole passo in avanti sconfiggendo la Ternana. Dopo un
buon girone d’andata gli umbri sono entrati in crisi, non riuscendo più a far punti. Con
cinque punti di svantaggio sulla zona salvezza, la loro permanenza nella massima divisione
è un miracolo.