RETI: 23’ W. Van de Kerkhof , 65’ Deyckers, 67’ Van der Kuylen.
PSV EINDHOVEN: Van Beveren, Krijgh, Brandts; Van Kraay (79’ Deacy), Stevens, Poortvliet; Van der Kuylen, W. Van de Kerkhof, R. Van de Kerkhof, Deyckers, Lubse.
BASTIA: Hiard (75’ Weller), Marchioni, Guesdon; Orlanducci, Cazes, Papi; Lacuesta, Larios, Rep, Krimau, Mariot (58’ De Zerbi).
Sicuramente nel momento più importante della stagione il Bastia ha deluso, ma la Corsica e la Francia intera applaudono con orgoglio i loro campioni, tanto che l’ Equipe pubblica le righe del poeta Vittoriu d’Albitreccia “in lingua materna scritte in onore degli eroi che hanno fatto sognare un’isola intera:
l’Auropa scummossa hà scupertu una squatra,
un’ isula, un populu è i ghjurnali di tutti i paesi indicanu induv’ella si trova a CORSICA ! Dimula franca, hè
questa a più bella vittoria di BASTIA!”,
ed è proprio vero che Papi, Orlanducci e gli altri Leoni hanno dato visibilità e prestigio ad una regione meravigliosa, onorandola con le loro imprese di campioni per tutta l’Europa.
L’Italia, intanto s’interroga circa la tragica fine della vicenda Moro. Si cercano colpevoli e responsabili, soprattutto di aver gestito male il caso. Il 10 maggio il ministro degli interni Francesco Cossiga rassegna le sue dimissioni, mentre la famiglia sta preparando i funerali dello statista. Verranno svolti in forma privata in quanto, come espressamente richiesto dall’uomo politico, non è gradito l’intervento degli esponenti della Democrazia Cristiana, accusati di aver voluto il suo omicidio.
Smaltita l’emozione dei primi giorni, ma con il dibattito ancora vivo, la vita della nazione riprende il suo corso.
Con la serie B ancora nel pieno del proprio cammino, alcune compagini di serie A scendono in campo per la fase finale di Coppa Italia, mentre Bearzot sta preparando la lista dei convocati per il mondiale d’Argentina.
In settimana l’Inter aggancia il Torino in vetta alla classifica del girone A battendo il Monza per 2 a 0. Nel girone B, il Taranto, dopo aver imposto il pareggio al Milan, va a fare altrettanto sul campo di una Juventus, per altro ampiamente rimaneggiata a causa delle defezioni dovute alle convocazioni della nazionale. Ne risulta che i pugliesi si trovano in testa alla classifica con un punto di vantaggio su Milan e Juventus.
La domenica, come detto, Inter e Fiorentina pareggiano per 2 a 2 lanciando in vetta i milanesi, mentre i giovani della Juventus vengono travolti per 5 a 0 dal Napoli che raggiunge così il Taranto.
In settimana le otto protagoniste del secondo trofeo nazionale scendono tutte in campo.
Fiorentina – Monza 2-0
Inter – Torino 1-0
CLASSIFICA:
Juventus – Milan 0-3
Napoli – Taranto 3-0
CLASSIFICA:
I vari Bettega, Zoff, Causio, Claudio Sala e Graziani scendono in campo la sera successiva nell’ultima amichevole che la nazionale azzurra disputa prima di partire per l’Argentina. Di fronte c’è la Jugoslavia, una delle grandi escluse dalla kermesse sudamericana.
ITALIA – YUGOSLAVIA 0-0 (Am)
ITALIA: Zoff (Juventus) 63 (cap.), Gentile (Juventus) 16, Maldera III (Milan) 6, Benetti (Juventus) 40, Bellugi (Bologna) 22, Scirea (Juventus) 9, Causio (Juventus) 33, Tardelli (Juventus) 19, Graziani (Torino) 22, Zaccarelli (Torino) 14, Bettega (Juventus) 16. C.T.: E. Bearzot.
A disposizione: Conti (Roma), Bordon (Inter), Cuccureddu (Juventus), Manfredonia (Lazio), P. Sala (Torino), Pecci (Torino), C. Sala (Torino), Rossi (LR. Vicenza), Pulici (Torino).
YUGOSLAVIA: Katalinic (70′ Borota), Jelikic (59′ Kruncivic), D. Hadziabdic (23′ Boljat), Trifunovic, Rajkovic, Hatunic, Zavisic, Cukrov, Kustudic, Surjak (cap.), Susic (78′ Rosic). C.T.: M. Valok.
A disposizione: Pavkovic.
ARBITRO: Dubach (Svizzera).
SPETTATORI: 40.000 (19.650 paganti)