Con le gare del 20 e 21 luglio 1996 entrano nel vivo le Olimpiadi di Atlanta. In attesa dell’atletica leggera, disciplina regina della manifestazione a cinque cerchi, è l’acqua a farla da padrona. Il tutto, naturalmente, risente delle grandi emozioni della cerimonia d’apertura. Vedere il mitico Cassius Clay, simbolo di forza ed eleganza in una disciplina per duri, malfermo sulle gambe, ha commosso e rattristato allo stesso tempo. Lui, nonostante tutto, non vuole mollare e ciò sembra essere servito anche a molti atleti chiamati già a competere.
Pure la spedizione azzurra gioca le sue prime carte; in particolare con l’inizio dei tornei degli sport di squadra e con le discipline di precisione.
Pure la spedizione azzurra gioca le sue prime carte; in particolare con l’inizio dei tornei degli sport di squadra e con le discipline di precisione.
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Le gare del 20 e 21 luglio 1996: L’ORO AL CARDIOPALMA DI ROBERTO DI DONNA
Le gare del 20 e 21 luglio 1996: ROBERTO DI DONNA DA BATTICUORE!
È un caldo sabato sera quando sui teleschermi italiani va in diretta la gara di carabina dieci metri. In finale c’è Roberto Di Donna, romano di nascita, ma residente da anni a Verona. C’è aria di medaglia, sebbene il metallo più pregiato dovrebbe essere a pannaggio del campione in carica: il cinese Wang.I primi tiri sembrano confermare le previsioni della vigilia, anzi: l’italiano scivola in classifica, con un paio di tiri al di sotto delle sue possibilità. Poi, Roberto Di Donna inanella una serie di colpi monster, ben oltre il 10, che lo riportano in zona podio. Si giunge così all’ultima serie. Di Donna consolida la sua seconda posizione con un dieci pieno. L’oro è lontano 3,8 punti: solo il cinese Whang può perderlo! Il campione uscente è l’ultimo a sparare. Gli basta un tiro medio ma …! Parte il colpo e ciò che si vede è incredibile: Roberto Di Donna è primo per un decimo di punto! Whang è crollato in tutti i sensi. Sul podio il secondo gradino è malinconicamente vuoto. Il ragazzo è stato immediatamente condotto in ospedale a causa del malore che ne ha inficiato la gara.
Comunque l’Italia festeggia un oro tanto bello, quanto inatteso, buon auspicio per un’edizione che tutti sperano ricca di soddisfazioni.
Comunque l’Italia festeggia un oro tanto bello, quanto inatteso, buon auspicio per un’edizione che tutti sperano ricca di soddisfazioni.
Le gare del 20 e 21 luglio 1996: PARTE IL TORNEO DI CALCIO
Nella notte italiana prende il via il torneo di calcio, disciplina mai perfettamente integrata nel programma olimpico. Ipocritamente, se vogliamo, non partecipano le nazionali maggiori, in quanto i professionisti non sarebbero ammessi a questa manifestazione. Un vincolo ridicolo, alla luce del professionismo di stato dei Paesi dell’Est. Un’ulteriore colpo è stato dato ammettendo alle gare i campioni dell’hokey ediv>
del basket nord americano. Il calcio rappresenta ancora l’ultima barriera, decisamente abbassata consentendo alle delegazioni qualificate di mettere in campo formazioni under 23, con l’inserimento di tre fuoriquota.
Molte delegazioni, poi, (non fa eccezione quella italiana) vivono al di fuori del villaggio olimpico creando un’altra spaccatura con questo mondo.
In questa notte, già felice per i colori azzurri, scendono in campo le squadre del girone A e del girone B.
del basket nord americano. Il calcio rappresenta ancora l’ultima barriera, decisamente abbassata consentendo alle delegazioni qualificate di mettere in campo formazioni under 23, con l’inserimento di tre fuoriquota.
Molte delegazioni, poi, (non fa eccezione quella italiana) vivono al di fuori del villaggio olimpico creando un’altra spaccatura con questo mondo.
In questa notte, già felice per i colori azzurri, scendono in campo le squadre del girone A e del girone B.
Le gare del 20 e 21 luglio 1996: TORNEO DI CALCIO GIRONE A
Washington, D.C. – sabato 20 luglio 1996
PORTOGALLO – TUNISIA 2-0 (Ol. 8I di finale, GIR. A)
RETI: 13′ e 68′ Afonso Martins
PORTOGALLO: Costinha, Rui Bento, Andrade; Litos, Rui Jorge, Peixe; Capucho (57′ Dominguez), Afonso Martins, Dani (78′ Kenedy), Paulo Alves (70′ Nuno Gomes).
Tunisia: El-Ouaer, M’Kacher (46′ Baccouche), Jaidi; Beya, Chouchane, Badra (82′ Gabsi); Bouazizi, Ben Simane (35′ Ben Younes), Ghodbane, Chrouda, Sellimi.
ARBITRO: Antonio Pereira Da Silva (Brasile)
SPETTATORI: 34768.
PORTOGALLO – TUNISIA 2-0 (Ol. 8I di finale, GIR. A)
RETI: 13′ e 68′ Afonso Martins
PORTOGALLO: Costinha, Rui Bento, Andrade; Litos, Rui Jorge, Peixe; Capucho (57′ Dominguez), Afonso Martins, Dani (78′ Kenedy), Paulo Alves (70′ Nuno Gomes).
Tunisia: El-Ouaer, M’Kacher (46′ Baccouche), Jaidi; Beya, Chouchane, Badra (82′ Gabsi); Bouazizi, Ben Simane (35′ Ben Younes), Ghodbane, Chrouda, Sellimi.
ARBITRO: Antonio Pereira Da Silva (Brasile)
SPETTATORI: 34768.
Birmingham (Alabama) – sabato 20 luglio 1996
STATI UNITI – ARGENTINA 1-3 (Ol. 8I di finale, GIR. A)
RETI: 1′ Reyna (SU) 26′ Lopez 26′, 55′ Crespo, 90′ Simeone
STATI UNITI: Keller, Peay (85′ Vargas), Hejduk; Reyna, Lalas, Pope; Maisonneuve, Baba, Kirovski, Silvera (71′ McKeon), Wood (46′ Joseph).
ARGENTINA: Bossio, Ayala (82′ Paz), Zanetti; Almeyda, Chamot, Sensini; Lopez G., Simeone, Crespo, Ortega(7’C.Lopez), Delgado (64′ Gallardo).
ARBITRO: Lucien Bouchardeau(Nigeria).
SPETTATORI: 83.810.
STATI UNITI – ARGENTINA 1-3 (Ol. 8I di finale, GIR. A)
RETI: 1′ Reyna (SU) 26′ Lopez 26′, 55′ Crespo, 90′ Simeone
STATI UNITI: Keller, Peay (85′ Vargas), Hejduk; Reyna, Lalas, Pope; Maisonneuve, Baba, Kirovski, Silvera (71′ McKeon), Wood (46′ Joseph).
ARGENTINA: Bossio, Ayala (82′ Paz), Zanetti; Almeyda, Chamot, Sensini; Lopez G., Simeone, Crespo, Ortega(7’C.Lopez), Delgado (64′ Gallardo).
ARBITRO: Lucien Bouchardeau(Nigeria).
SPETTATORI: 83.810.
Portogallo ed Argentina mettono già sul tavolo le loro garte, sconfiggendo in sicurezza Tunisia e Stati Uniti. I giovani lusitani controllano la verve dei nord africani, mentre gli argentini devono soffrire un tempo, recuperando anche una rete incassata a freddo, prima di avere la meglio sull’entusiasmo dei padroni di casa.</
Le gare del 20 e 21 luglio 1996: TORNEO DI CALCIO GIRONE B
Orlando (Florida) – sabato 20 luglio 1996
SPAGNA – ARABIA SAUDITA 1-0 (Ol.: 8i di Finale, Gir. B, 1a giornata)
RETI: 80′ Oscar
SPAGNA: Mora, Mendieta, Santi; Jose Ignacio, Aranzabal, Corino; de la Peña (70′ Karanka), Idiakez (62′ Roberto), Morientes (62′ Oscar), Lardin, Raul.
ARABIA SAUDITA: Al-Sadig, Al-Jahani, Al-Khilaiwi; Sulimani (82′ Sifeen), Zubromawi Anwar Amin; Al-Rashaid, Al-Dossari K., Al-Harbi, Al-Dossary O., Falatah.
ARBITRO: Pier Luigi Collina (Italia).
SPETTATORI: 28718.
SPAGNA – ARABIA SAUDITA 1-0 (Ol.: 8i di Finale, Gir. B, 1a giornata)
RETI: 80′ Oscar
SPAGNA: Mora, Mendieta, Santi; Jose Ignacio, Aranzabal, Corino; de la Peña (70′ Karanka), Idiakez (62′ Roberto), Morientes (62′ Oscar), Lardin, Raul.
ARABIA SAUDITA: Al-Sadig, Al-Jahani, Al-Khilaiwi; Sulimani (82′ Sifeen), Zubromawi Anwar Amin; Al-Rashaid, Al-Dossari K., Al-Harbi, Al-Dossary O., Falatah.
ARBITRO: Pier Luigi Collina (Italia).
SPETTATORI: 28718.
Miami (Florida) – sabato 20 luglio 2018
FRANCIA – AUSTRALIA 2-0 (Ol.: 8i di finale, Gir. B, 1a giornata)
RETI: 11′ Pires, 74′ Maurice
FRANCIA: Letizi, Djetou, Candela; Dhorasoo, Bonnissel, Moreau; Makelele, Dacourt (46′ ibierski), Maurice (80′ Vairelles), Legwinski, Pires (89′ Wiltord).
AUSTRALIA: Juric, Babic, Horvat (79′ Aloisi); Corica, Muscat, Casserly; Moric, Foxe, Viduka (69′ Spiteri), Tiatto, Vidmar.
ARBITRO: Ruben Ruscio (Argentina).
SPETTATORI: 14.322.
FRANCIA – AUSTRALIA 2-0 (Ol.: 8i di finale, Gir. B, 1a giornata)
RETI: 11′ Pires, 74′ Maurice
FRANCIA: Letizi, Djetou, Candela; Dhorasoo, Bonnissel, Moreau; Makelele, Dacourt (46′ ibierski), Maurice (80′ Vairelles), Legwinski, Pires (89′ Wiltord).
AUSTRALIA: Juric, Babic, Horvat (79′ Aloisi); Corica, Muscat, Casserly; Moric, Foxe, Viduka (69′ Spiteri), Tiatto, Vidmar.
ARBITRO: Ruben Ruscio (Argentina).
SPETTATORI: 14.322.
Senza particolari patemi, la Francia regola l’Australia con una rete per tempo, grazie anche al fatto che gli “Wollobies” sono rimasti in dieci dopo poco più di venti minuti.
Ben più arduo si rivela il compito della Spagna, la quale impiega ottanta minuti per piegare la resistenza dell’Arabia Saudita.
Ben più arduo si rivela il compito della Spagna, la quale impiega ottanta minuti per piegare la resistenza dell’Arabia Saudita.
Le gare del 20 e 21 luglio 1996: SI CONCLUDE IL TOUR DE FRANCE
Non di sole Olimpiadi si nutre lo sportivo da poltrona presente in molti italiani! Nel pomeriggio di questa terza domenica di luglio, in attesa dell’esordio della nazionale olimpica di calcio, si conclude il Tour de France. C’è gloria per l’Italia! Il velocista Fabio Baldato vince l’ultima volata, quella che si svolge sui Campi Elisi di Parigi. Il velocista veneto conquista probabilmente il successo più importante della sua carriera, chiudendo l’edizione della Grand Boucle dominata dal danese Byarne Riis. Partito come gregario di lusso del giovane tedesco Jan Ulrich, lo scandinavo ha dominato le tappe di montagna, garantendosi un posto nella storia di questa disciplina. Termina così il regno quinquennale di Miguel Hindurain al Tour de France.
Le gare del 20 e 21 luglio 1996: TORNEO DI CALCIO GIRONE C
Nella notte italiana iniziano le partite del girone C del torneo di calcio, nel quale è inserita la rappresentativa azzurra. Le aspettative sono tante. Agli ordini del tecnico Cesare Maldini c’è un gruppo abituato a vincere, in quanto reduce da due titoli europei under 21 consecutivi, rinforzato dagli innesti dei fuoriquota Gianluca Pagliiuca, Massimo Crippa e Marco Branca: calciatori abituati ai grandi palcoscenici e, soprattutto, reduci da un gande campionato. Gli azzurri esordiscono contro il Messico, in un gruppo che prevede anche le partite con Ghana e Corea del Sud.
Birmingham (Alabama) – domenica 21 luglio 1996
MESSICO – ITALIA 1-0 (Ol. 8i di Finale, Gir. C, 1a giornata)
RETI: 83′ Palencia.
MESSICO: Campos, Pardo, Villa; Garcia R., Suarez, Davino; Lara, Sol, Alfaro (69′ Blanco), Abundis (66′ Palencia), Garcia L..
ITALIA: Pagliuca, Nesta, Fresi; Tommasi, Cannavaro, Galante; Crippa, Brambilla (64′ Morfeo), Branca, Pecchia, Lucarelli (77′ Delvecchio).
ARBITRO: Dallas(Scozia).
HT: 0-0
SPETTATORI: 44.911.
MESSICO – ITALIA 1-0 (Ol. 8i di Finale, Gir. C, 1a giornata)
RETI: 83′ Palencia.
MESSICO: Campos, Pardo, Villa; Garcia R., Suarez, Davino; Lara, Sol, Alfaro (69′ Blanco), Abundis (66′ Palencia), Garcia L..
ITALIA: Pagliuca, Nesta, Fresi; Tommasi, Cannavaro, Galante; Crippa, Brambilla (64′ Morfeo), Branca, Pecchia, Lucarelli (77′ Delvecchio).
ARBITRO: Dallas(Scozia).
HT: 0-0
SPETTATORI: 44.911.
Washington D.C. – domenica 21 luglio 1996
COREA DEL SUD – GHANA 1-0 (Ol. 8i di Finale, Gir. C, 1a giornata)
RETI: 41′ Yoon Jong-Hwan rig.
COREA DEL SUD: Seo Dong-Myong, Choi Sung-Yong, Kim Hyun-Su; Lee Lim-Saeng, Kim Sang-Hoon, Lee Sang-Hun; Lee Ki-Hyung, Choi Yoon-Yeol, Yoon Jong-Hwan (78′ Chung Sang-Nam), Ha Seok-Ju, Hwang Sun Hong (79′ Choi Yong-Su).
GHANA: Addo S., Addo J., Sabah; Ebenzer, Kuffor O.S., Duodu; Ahinful, Akunnor, Kennedy (56′ Aboagye), Duah, Welbeck (80′ Amoako).
ARBITRO: Lennie(Australia).
SPETTATORI: 45.911.
COREA DEL SUD – GHANA 1-0 (Ol. 8i di Finale, Gir. C, 1a giornata)
RETI: 41′ Yoon Jong-Hwan rig.
COREA DEL SUD: Seo Dong-Myong, Choi Sung-Yong, Kim Hyun-Su; Lee Lim-Saeng, Kim Sang-Hoon, Lee Sang-Hun; Lee Ki-Hyung, Choi Yoon-Yeol, Yoon Jong-Hwan (78′ Chung Sang-Nam), Ha Seok-Ju, Hwang Sun Hong (79′ Choi Yong-Su).
GHANA: Addo S., Addo J., Sabah; Ebenzer, Kuffor O.S., Duodu; Ahinful, Akunnor, Kennedy (56′ Aboagye), Duah, Welbeck (80′ Amoako).
ARBITRO: Lennie(Australia).
SPETTATORI: 45.911.
La rete del messicano Palencia, in campo da pochi minuti, complica immediatamente i piani ai ragazzi di Cesare Maldini, squadra in condizioni di forma precarie e lontana parente del gruppo cinico capace di dominare le avversarie di categoria. Tra l’altro, laddove non ha potuto la scarsa condizione, ci ha pensato il pittoresco estremo difensore messicano Campos, giocatore comunque efficace, tanto da stroncare le velleità dei nostri.
A complicare ulteriormente la situazione contribuisce il successo della Corea del Sud contro il Ghana, allontanando in questo modo di tre punti gli azzurri dalla qualificazione e rendendo già decisivo il match successivo.
A complicare ulteriormente la situazione contribuisce il successo della Corea del Sud contro il Ghana, allontanando in questo modo di tre punti gli azzurri dalla qualificazione e rendendo già decisivo il match successivo.
Le gare del 20 e 21 luglio 1996: TORNEO DI CALCIO GIRONE D
Miami (Florida) – domenica 21 luglio 1996
GIAPPONE – BRASILE 1-0 (Ol.: 8i di Finale, Gir. D, 1a giornata)
RETI: 72′ Ito
GIAPPONE: Kawaguchi, Suzuki, Tanaka; Matsuda, Nakata (82′ Uemura), Michiki; Hattori, Maezono, Ito, Endo (75′ Shirai), Jo (86′ Matsubara).
BRASILE: Dida, Ze Maria, Roberto Carlos; Aldair, Flavio Conceicao, Ronaldo Guira; Juninho, Amaral (46′ Ze Elias), Bebeto, Rivaldo, Savio (64′ Ronaldinho).
ARBITRO: Archundia (MESSICO)
HT: 0-0
SPETTATORI: 46713.
GIAPPONE – BRASILE 1-0 (Ol.: 8i di Finale, Gir. D, 1a giornata)
RETI: 72′ Ito
GIAPPONE: Kawaguchi, Suzuki, Tanaka; Matsuda, Nakata (82′ Uemura), Michiki; Hattori, Maezono, Ito, Endo (75′ Shirai), Jo (86′ Matsubara).
BRASILE: Dida, Ze Maria, Roberto Carlos; Aldair, Flavio Conceicao, Ronaldo Guira; Juninho, Amaral (46′ Ze Elias), Bebeto, Rivaldo, Savio (64′ Ronaldinho).
ARBITRO: Archundia (MESSICO)
HT: 0-0
SPETTATORI: 46713.
Orlando (Florida) – domenica 21 luglio 1996
NIGERIA – UNGHERIA 1-0 (Ol.: 8i di finale, Gir. D, 1a Giornata)
RETI: 44′ Kanu
NIGERIA: Dosu, Babayaro C., Uche; West, Oliseh, Obaraku; Amunike (75′ Lawal), Okocha, Kanu (80′ Ikpeba), Babangida, Amokachi.
UNGHERIA: Safar, Sebok, Molnar; Dragoner, Peto, Lendvai; Sandor (83′ Preisinger), Lisztes, Szatmari, Egressy (75′ Herzceg), Dombi.
ARBITRO Un-Prasert (Tailandia)
SPETTATORI: 25.303.
NIGERIA – UNGHERIA 1-0 (Ol.: 8i di finale, Gir. D, 1a Giornata)
RETI: 44′ Kanu
NIGERIA: Dosu, Babayaro C., Uche; West, Oliseh, Obaraku; Amunike (75′ Lawal), Okocha, Kanu (80′ Ikpeba), Babangida, Amokachi.
UNGHERIA: Safar, Sebok, Molnar; Dragoner, Peto, Lendvai; Sandor (83′ Preisinger), Lisztes, Szatmari, Egressy (75′ Herzceg), Dombi.
ARBITRO Un-Prasert (Tailandia)
SPETTATORI: 25.303.
Da Niami giunge la sorpresa di giornata: il Giappone sconfigge il Brasile, una delle grandi favorite per la conquista della medaglia d’oro. La federazione verde-oro ha portato una formazione di campioni in erba, molti dei quali fanno già parte della selezione maggiore e stanno trovando ingaggi nei principali club europei. Non bastasse, come fuoriquota sono stati inseriti giocatori affermati come il forte difensore romanista Aldair e il fromboliere Bebeto. Eppure passa il Giappone, movimento in gran crescita. Da qualche mese gli esponenti del “Sol Levante” sanno di dover ospitare il mondiale del 2002 assieme alla Corea del Sud.
Contemporaneamente la Nigeria, praticamente la stessa formazione capace di figurare ottimamente al mondiale 1994, batte l’Ungheria. Quella magiara è una squadra di giovanotti che cercano di riportare in alto un movimento che da troppi anni è assente dalle grandi manifestazioni.
PAGINA PRECEDENTEContemporaneamente la Nigeria, praticamente la stessa formazione capace di figurare ottimamente al mondiale 1994, batte l’Ungheria. Quella magiara è una squadra di giovanotti che cercano di riportare in alto un movimento che da troppi anni è assente dalle grandi manifestazioni.